Anno B – 8 Settembre 2024
Is 35,4-7a – Sal 145 (146) – Gc 2,1-5 – Mc 7,31-37
Un tuo comando e più nessun limite tra il cielo e la terra, tra la Parola e l’ascolto.
La Porta è aperta, spalancata verso l’Infinito, nella gioia dell’incontro, dove tutto torna all’Origine in un sospiro divino che ristabilisce l’ordine nelle facoltà dell’uomo.
E se ricadiamo nel buio dell’isolamento non resta che abbandonarci a te, per sperimentare la voce che è già in noi, per andare a ritrovare quel miracolo che continua a compiersi ogni volta che la tua Parola chiede di incarnarsi di nuovo nella nostra povertà.
Perché è nel fondo del cuore che è stato posto il sigillo indelebile dei figli di Dio, quel pozzo di acqua viva nascosto nell’anima che rivela il desiderio di arrivare al Cielo, senza più ostacoli, senza più paure: Effatà!