IV Domenica di Avvento

Anno A – 18 Dicembre 2022

Is 7,10-14 – Sal 23 (24) – Rm 1,1-7 – Mt 1,18-24

“Quando Dio, che è Amore (cfr. 1Gv 4,8), concepì il disegno di salvare il mondo per mezzo del suo stesso Verbo con cui lo aveva creato, concepì anche il disegno di manifestarsi nella tenerezza di una madre. La contemplò nel suo pensiero, nel suo cuore e fremette di commozione e di gioia, perché vide che era veramente la cosa più bella e più buona che egli poteva ancora donare agli uomini.

In essa, vergine intatta, Dio, Amore eterno, si riversò senza misura, non temendo di venire sciupato e profanato. E poi, perché nessuno osasse toccarla, la circondò con il cerchio fiammeggiante dei suoi serafini e cherubini, come fosse – e lo era veramente – l’arca contenente la sua gloria”.

(Anna Maria Cànopi, Maria, Donna della Bellezza interiore, Ed. Paoline, p. 57-58)