Anno C – 9 Ottobre 2022
2Re 5,14-17 – Sal 97 (98) – 2Tm 2,8-13 – Lc 17,11-19
“Quando Dio permette che l’uomo sia toccato dal dolore, l’uomo anche senza accorgersene, incomincia a pregare con tutto il cuore e con tutta la sua mente. Ogni sofferenza, sia afflizione di spirito, sia dolore per la scomparsa di una persona amata, sia angosciosa esperienza di vita, apre la porta alla preghiera: presso alcuni il germe cresce poco a poco, nell’approfondimento della vita interiore, presso altri sboccia immediatamente sotto il tocco di Dio”.
(Starec Leonid di Optima Pustyn’, in: S. Bolshakoff, I mistici russi, Sei, Torino, 1962, p. 186)